E' l'unica operazione di credito al consumo, regolata da una specifica legge dello Stato T.U. 180 del 5/01/1950 e ss mm., che da a tutti i dipendenti e pensionati la possibilità di ottenere finanziamenti rimborsabili con trattenuta sulla busta paga o sulla pensione, con una rata massima pari al quinto dello stipendio/pensione e per una durata massima pari a dieci anni.

Per accedere al finanziamento basta essere dipendenti, assunti con contratto a tempo indeterminato o titolari di pensione. La documentazione necessaria all'approvazione della pratica è minima: occorre presentare solo il proprio documento di identità, il codice fiscale, l'ultima busta paga (o il cedolino di pensione) e l'ultimo modello CUD.

Tra le diverse tipologie di finanziamento è quella che offre alla clientela indubbi vantaggi e maggiori garanzie.
Si accede a firma singola senza fornire alcuna motivazione o garanzia di terzi anche in presenza di disguidi finanziari (segnalazioni negative in banche dati, protesti, pignoramenti).
Il prestito si può ottenere anche con altri finanziamenti in corso e, anche se estinto o rinnovato anticipatamente, consente il rimborso degli interesse non maturati.
E' assistito sempre da due polizze assicurative a copertura del rischio vita e della perdita d'impiego.